Cittadini e sostenibilità: attese e impegni per il futuro

Secondo il rapporto IPSOS, i cittadini sentono l’urgenza della sfida al cambiamento climatico e vogliono agire, insieme a governi e aziende.

La transizione energetica e la riduzione dell’impatto ambientale sono obiettivi prioritari per molti governi e organizzazioni, ma cosa ne pensano i cittadini?

Per rispondere a questa domanda IPSOS, multinazionale specializzata in ricerche e analisi di dati, ha condotto oltre 20mila interviste in 30 nazioni facenti parte dell’Accordo di Parigi per capire opinioni e aspettative riguardo alle azioni intraprese per fermare il cambiamento climatico.

Secondo il rapporto, pubblicato in occasione dell’Earth Day 2021, il 31% degli intervistati crede che il proprio governo abbia un piano chiaro per affrontare il cambiamento climatico, mentre il 34% non condivide questa fiducia.

In molti, però, concordano sull’urgenza di intervenire:

  • Per il 65% degli intervistati, se il proprio governo non agisce ora danneggerà i suoi cittadini;
  • Per il 68% degli intervistati, se le aziende non agiscono ora danneggeranno i loro impiegati e clienti;
  • Per il 72% degli intervistati, se i cittadini non agiscono ora danneggeranno le future generazioni.

È quindi evidente che la lotta al cambiamento climatico deve coinvolgere tutti gli stakeholder: tutti possono e devono dare il proprio contributo a ridurre le emissioni di CO2 e l’impatto sull’ambiente, ripartendo anche sulle spalle delle persone comuni le responsabilità nei confronti del pianeta e del futuro.

Questo è possibile solo essendo consci del concetto di ‘ecosostenibilità’: tale consapevolezza è sensibilmente cresciuta in Italia nel corso dell’ultimo decennio, poiché i cittadini con informazioni approfondite in materia sono passati dal 7% nel 2011 al 37% nel 2020, per un totale di 72% di italiani con una qualche forma di conoscenza sul tema.

Inoltre, il 69% dei nostri concittadini capisce quali azioni deve intraprendere per dare il suo contributo alla causa ambientale, una percentuale che coincide perfettamente con il valore medio internazionale. Particolare attenzione viene dedicata ai temi energetici: il 54% degli italiani ha intenzione di ridurre i suoi consumi energetici, un dato superiore alla media.

I principali interventi sono volti a evitare gli sprechi, come elettrodomestici smart e interruttori per lo spegnimento delle luci, ma ciò rappresenta solo il primo passo verso un futuro più ecosostenibile.

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